50º ANNIVERSARIO
1967 | 2017 | Biblioteca Comunale Cesare Zavattini | Centro Culturale Zavattini
«Tra le buone notizie, la biblioteca locale coi suoi volumi
(io ne ho mandati anche con le care dediche a me degli autori, ho fatto male?),
da una via troppo solitaria si dovrebbe trasferire nel centro storico, il più frequentato.
E i giovani vi potranno ballare cantare amare,
questi verbi cresceranno insieme con il leggere».
Cesare Zavattini, Un paese vent’anni dopo, 1976
EVENTO SPECIALE
Centro Culturale Zavattini, ore 20.15
PAOLO NORI
in
FORLIMPOPOLI
(discorso sulla lingua del ‘900)
pubblico discorso in occasione del 50 anniversario della Biblioteca C. Zavattini di Luzzara
Il 21 settembre 1967 alle ore 20.15, presso la Sala civica Municipale che si trovava in via Lino Soragna, venne inaugurata la Biblioteca Comunale “Cesare Zavattini” di Luzzara. Presieduta dal Sindaco Renato Bolondi e dal Presidente della neonata Commissione bibliotecaria Erminio Filippini, la serata aveva come ospite d’onore lo scrittore Mario Soldati.
Ad inaugurare la rassegna che celebra il Cinquantesimo sarà l’evento speciale di giovedì 21 settembre: alle ore 20.15, volutamente allo stesso orario di quel momento inaugurale del 1967, imperdibile appuntamento con lo scrittore PAOLO NORI, autore e interprete della pubblica lettura Forlimpopoli (discorso sulla lingua del ‘900).
La lettura sarà preceduta, alle ore 18.00, dall’apertura dei festeggiamenti con un rinfresco alla presenza di ospiti importanti. Infatti RENZO MARGONARI e l’ASSOCIAZIONE MARIO SOLDATI ricorderanno l’eccezionale serata inaugurale del 1967.
Seguirà la presentazione pubblica del programma ZA | PENSARE CON GLI OCCHI, che raccoglie tutte le iniziative dedicate al 50° anniversario dell’istituzione della Biblioteca e del Premio dei Naïfs di Luzzara.
Il programma completo consultabile a questa pagina: 50 anniversario
Un evento che si inserisce all’interno del programma di iniziative ZA | PENSARE CON GLI OCCHI, settembre| dicembre, che chiude la programmazione annuale 2017 | Luzzara, IL FUTURO HA UN CUORE ANTICO.
© fotografia: Paolo Nori