StraLETTURE | gruppo di lettura del Centro Culturale Zavattini
presenta la rassegna
I LETTORI INCONTRANO > GLI SCRITTORI
FRANCESCA MANFREDI
giovedì 22 febbraio | Centro Culturale Zavattini, 20.45
INCONTRO CON L’AUTORE
parleremo insieme del libro
UN BUON POSTO DOVE STARE
La Nave di Teseo, 2017
ingresso libero e aperto a tutti
Un folgorante debutto di una promessa della nuova letteratura italiana, tra gli allievi migliori della Scuola Holden, rappresentata da Andrew Wylie, il più importante agente letterario al mondo.
I protagonisti di questi undici racconti sono persone comuni immerse in situazioni all’apparenza ordinarie ma che, all’interno, nascondono inquietudine, mistero e ambiguità. Al centro, l’ambiente domestico: l’ultima notte di una coppia nell’appartamento che sta per lasciare e uno sconosciuto, fuori, che osserva; la prima giornata di una famiglia nella casa nuova, alle prese con vicini, barbecue e piscine gonfiabili; un anziano senza memoria che si presenta alla porta; un padre che esce per un’escursione coi figli e scompare. Che sia la casa d’infanzia o un luogo sconosciuto, una casetta sull’albero o un corridoio buio, gli spazi di questi racconti rappresentano un punto cruciale, una soglia verso l’ignoto che, una volta varcata, rivela dettagli e situazioni incognite. Come una porta chiusa da sempre che spalancandosi di colpo mostra qualcosa che non si conosceva, o qualcosa che si e scelto di non conoscere.
Ad attraversare gli undici racconti di Un buon posto dove stare, esordio narrativo di Francesca Manfredi, c’è come un filo rosso riassumibile nei termini “traslochi”, inteso come costante spiazzamento dai propri luoghi dei diversi personaggi, e “case”, che attraggono, si ricordano, o respingono. Case che si aprono soprattutto all’interno, salvo poi svelare stanze misteriosamente intatte o ripostigli abbandonati o proibiti, in cui si celano inquietanti storie segrete, e dalle quali, se appartenenti al tuo passato, forse vorresti anche non essere mai uscito. Case e stanze che qualche protagonista vorrebbe eleggere ad àncora di salvezza rispetto al «fuori».
E si hanno racconti che richiamano immagini, ma soprattutto «odori» che, come sempre trattandosi di memoria, alternano piacere e sgradevolezze, in queste storie di ordinaria quotidianità che propongono personaggi di varie età, da bambini ad anziani, prevalentemente famiglie o coppie che vivono situazioni di disagio o che si sfuggono. Ne vengono personaggi che vivono di comunicazioni trattenute, fatte di silenzi e segreti, di sensazioni interiori che avvertono quasi come colpa il comunicarle agli altri. E ricordi dovuti alla casualità d’un incontro con una figura, un rumore, un suono, uno sguardo, nei quali avvertono qualcosa di proprio e che resta tale perché indescrivibile da riferire con parole. Di qui la coerenza con la scrittura: originale, piana, paratattica, essenziale, sospesa tra detto e non detto. E la nota malinconica che attraversa tutto il libro e che segna personaggi che portano dentro di sé le fragilità e le incertezze dell’oggi, e nei quali solo alla fine affiora la sensazione che «Tutti abbiamo qualcosa che ci salva; solo che, a volte, è una cosa talmente piccola che non è facile da scoprire».
FRANCESCA MANFREDI (Reggio Emilia, 1988) vive a Torino. Ha pubblicato racconti sul Corriere della Sera e su Linus. È tra gli autori di 6Bianca, serie teatrale in sei episodi ideata da Stephen Amidon e realizzata dal Teatro Stabile di Torino nel 2015. Tiene corsi di narrazione presso la Scuola Holden. Un buon posto dove stare con cui ha vinto il Premio Campiello Opera Prima e finalista al Premio Chiara 2017 è il suo primo libro.
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Quarto appuntamento di StraLETTURE, gruppo di lettura del Centro Culturale Zavattini, libero e aperto a tutti, giunto al terzo anno di incontri.
Un anno dedicato ad opere di alcuni dei più interessanti giovani scrittori italiani contemporanei.
Qui di seguito il calendario delle prossime letture del 2018 con
APPUNTAMENTI SPECIALI | I LETTORI INCONTRANO GLI AUTORI
giovedì 19 aprile 2018
Centro Culturale Zavattini, ore 20.45
Incontro con
ILARIA GASPARI
Si parlerà del suo libro
Etica dell’acquario, Voland
ingresso libero, aperto a tutti
Straletture │ 5 incontro gruppo di lettura
giovedì 24 maggio 2018
Centro Culturale Zavattini, ore 20.45
Incontro con
SERGIO PETER
Si parlerà del suo libro
Dettato, Tunuè
ingresso libero, aperto a tutti
Straletture │ 6 incontro gruppo di lettura
scarica la locandina della rassegna 2017 | 2018
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