29.03.2019 | IL FUTURO HA UN CUORE ANTICO. Luzzara, Un paese e l’eredità culturale di Cesare Zavattini | a Riaperture Photofestival Ferrara

venerdì 29 marzo 2019
Riaperture Photofestival Ferrara
Factory Grisù, ore 21.00 
IL FUTURO HA UN CUORE ANTICO.
Luzzara, Un paese e l’eredità culturale di Cesare Zavattini
INCONTRO con SIMONE TERZI
e Giulio Costa Ferrara Off Teatro

Se è vero che «ogni futuro è un ritorno», il nostro futuro ha un cuore antico. Luzzara è un paese della Bassa Reggiana da sempre proiettato nel futuro: grazie alla fede incrollabile di Cesare Zavattini nella cultura, nel conoscere e conoscersi, e poi all’eredità raccolta da Fondazione Un Paese, è un luogo dove la memoria si rigenera a ogni incontro di occhi diversi. Grandi fotografi come Paul Strand o Gianni Berengo Gardin hanno raccontato Luzzara, ‘Un paese’ dove i libri erano un lusso per pochi, eppure la cultura si respira ad ogni angolo dei portici.
Venerdì 29 marzo, ore 21.00 a Consorzio Factory Grisù, Simone Terzi, responsabile di Fondazione e Centro Culturale Zavattini Luzzara ci racconta l’eccezione che scrive la regola: Luzzara il futuro che nasce da un cuore antico e un presente all’avanguardia, anche e soprattutto se arriva dalla provincia. Insieme a Giulio Costa di Ferrara Off che interpreterà testi di Cesare Zavattini. ‘Il futuro ha un cuore antico’ è un evento di Riaperture Photofestival Ferrara 2019 29-30-31 marzo e 5-6-7 aprile 2019 / info riaperture.com/festival/programma/luzzara-zavattini

«Mi ero accorto di non conoscere l’Italia se non attraverso dei libri o dei preconcetti, e mi pareva che un paziente inoltrarmi nei luoghi, nelle persone, negli interessi di tutta questa gente che aveva tante cose in comune con me, fosse il solo modo per cercare, goccia nel mare, di entrare nella storia».
Se è vero, come è stato scritto, che ogni futuro è un ritorno, il nostro futuro ha un cuore antico.

Il Centro Culturale Zavattini, erede della Biblioteca Comunale di Luzzara che ha da poco compiuto i suoi primi 50 anni, promuove dal 2015 un programma di iniziative, che se da una parte è un ennesimo omaggio a Za quale vulcanico promotore di una cultura aperta, gratuita, “per tutti”, dall’altra si propone di raccoglierne la lezione più viva: quell’essere vivo dentro e al di sopra della vita, quel consapevole schivare la contemplazione del trionfo, preferendo il rischio e la meraviglia della prova alla comoda immutabilità del monumento. Quel provare tutto, misurarsi col tutto era la sua esigenza, la sua necessità, per Zavattini era la vita, un modo di pensare, di guardare. Pensava con gli occhi, lui che arrivava prima, capiva in fretta e anticipava certezze future. E con quel suo sguardo acuto, giovane e antico ad un tempo, ha progettato le possibilità del nostro presente.
Luzzara rappresenta oggi un luogo in cui la memoria del patrimonio culturale del passato non smette di dialogare e suggerire stimoli e progetti fotografici di rinnovata qualità.
Un cantiere della creatività aperto sul futuro, grazie ai costanti sforzi da parte di Comune di Luzzara e Fondazione Un Paese, che ne gestisce le collezioni fotografiche e pittoriche, per valorizzare questo memorabile patrimonio artistico, costruendo nuovi percorsi, intessendo rapporti di collaborazione con chi partecipa al medesimo universo di interessi, garantendo un’offerta sensibile alle esigenze della contemporaneità e consapevole del valore insito nello sguardo sulla propria identità.

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info
CENTRO CULTURALE ZAVATTINI

viale Filippini 35 | 42045 Luzzara RE
t. 0522 977612 | biblioteca@fondazioneunpaese.org
www.fondazioneunpaese.org

foto: © Gianni Berengo Gardin, Zavattini a Luzzara, 1973