*EVENTO RIMANDATO* 21.04.2023 | OLIVO BARBIERI | IL DISEGNO DELL’ACQUA

*ATTENZIONE*

Per motivi organizzativi purtroppo siamo costretti ad annullare la presentazione e l’incontro con l’autore previsti per venerdì 21 aprile.
L’evento è rimandato a data da destinarsi. Daremo tempestiva comunicazione 
non appena individuata una nuova data.
Ci scusiamo per i possibili disagi.


Teatro Sociale Luzzara, ore 21.30
presentazione del volume
OLIVO BARBIERI.
Il disegno dell’Acqua

Fondazione Banca Agricola Mantovana e Peliti Editore

in dialogo con l’autore
Laura Leonelli  

Mantova è una città circondata da corsi d’ acqua e laghi.
In quale misura questa geografia ha sostanzialmente influenzato l’importante e ricca iconografia pittorica visibile nei palazzi e nelle collezioni d’arte?
Come si è trasformato nei secoli l’uso sociale, economico ed estetico di questi specchi d’acqua?
In che misura il costruito, l’alterato dall’uomo ha integrato l’influenza di tanta, per quantità e qualità, iconografia pittorica?

La presentazione verrà introdotta dalla proiezione di un video di 15 minuti (commissionato dalla Fondazione BAM) realizzato da Daria Menozzi, con musiche di Massimo Zamboni e montaggio di Viero Cervellati, composto da 10.943 fotografie, realizzate da Olivo Barbieri durante il 2021 per il progetto definitivo di 40 immagini de Il Disegno dell’Acqua.

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Con la pubblicazione del volume Olivo Barbieri. Il disegno dell’acqua prosegue la ricerca che la Fondazione Banca Agricola Mantovana ha intrapreso, a partire dal 2014, con protagonisti della fotografia italiana e con Mario Peliti, curatore del progetto ed editore.
Un impegno dedicato al connubio arte-documentazione nel territorio mantovano che è sfociato nella nuova realizzazione dell’importante libro di fotografie di Olivo Barbieri.

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Olivo Barbieri
(Carpi, Modena, 1954).
Frequenta Pedagogia e il DAMS all’Università di Bologna e dal 1971 intensifica il suo interesse per il linguaggio fotografico. Realizza Flippers 1977-1978, una serie dedicata al ritrovamento di un deposito di flipper abbandonato. I flipper custodiscono l’immaginario di un’intera epoca. Nel 1978 Flippers sarà esposta in una personale con un testo di Franco Vaccari alla Galleria Civica di Modena.
Nel 1983 pubblica il catalogo “Olivo Barbieri”. Nel 1984 partecipa a Viaggio in Italia (Bari 1984), mostra seminale per la fotografia europea.
Nei primi anni Ottanta inizia la serie sull’illuminazione artificiale nelle città europee e orientali. Pubblica Notte (1991) e Illuminazioni artificiali (1995). Dal 1989 viaggia costantemente in Oriente, soprattutto in Cina, sviluppando una ricerca, ancora in corso, sui temi dei grandi cambiamenti in atto e sulla loro rappresentazione. Pubblica Appunti di viaggio in Cina (1989) e Paesaggi in miniatura (1991). Nel 1996 il Folkwang Museum di Essen gli dedica la prima retrospettiva. Dalla metà degli anni Novanta adotta una tecnica fotografica che gli permette di mantenere a fuoco solo alcuni punti dell’immagine. Pubblica Virtual Truths (2001). Nel 2003 servendosi di elicotteri inizia il progetto site specific_, studio sulla forma di più di cinquanta città e metropoli contemporanee. Nel 2013 Aperture pubblica site specific_03-13 (2013). Nel 2003 con Out of Green 2003 e poi ancora, nel 2008, con The Waterfall Project, inizia il progetto Parks.
Nel 2006 partecipa alla II Biennale di Siviglia, invitato da Okwui Enwezor realizza il film SEVILLA –› (∞) 06. Nel 2010 realizza Dolomites Project, un libro e una mostra presso il MART di Rovereto. Nel 2012 continua la serie Parks, realizza il progetto Alps Geographies and People, e nel 2015 Adriatic Sea (staged) Dancing People.Nel 2015 il museo MAXXI di Roma gli dedica la retrospettiva Images 1978-2014, realizza il film La città Perfetta. Nel 2017 pubblica site specific_MARCHE 17 (earthquake).
Nel 2018 pubblica American Monument and Monument con la Galleria Mazzoli. Nel 2019 per il Centro Saint-Bénin di Aosta realizza la mostra MOUNTAINS and PARKS.Nel 2020 realizza EARLY WORKS 1980-1984. film della serie site specific_  fanno parte della collezione del MoMA (New York). Le serie site specific_(fotografie e film) e Parks, iniziate nel 2003, Real Words (2008-2013), Images (1978-2007), Virtual Truths (1996-2002) ed Ersatz Lights (1980-2014) hanno in comune la riflessione sulla quantità di realtà presente nel nostro sistema di vita, e su quanto la nostra percezione sia in grado di comprenderla.Nel 1993, 1995, 1997, 2011 e 2013 partecipa alla Biennale di Venezia.
Ha esposto nei più importanti musei, istituzioni e festival internazionali tra i quali, SFMOMA (San Francisco), Sundance Film Festival, Centre Pompidou (Parigi), Tate Modern (Londra), Walker Art Centre (Minneapolis), Jeu de Paume (Parigi), Bund18 (Shanghai).Sull’opera dell’artista sono state pubblicate cinquanta monografie.Opere di Barbieri sono presenti in musei e collezioni d’arte pubbliche e private in Europa, Cina e Stati Uniti.

ingresso ad offerta libera e consapevole

un evento di
Come un canto della terra
1953 | 2023 |
UN PAESE 70
Luzzara | marzo / dicembre 2023

Teatro Sociale Luzzara

Danilo Donati
piazza Tedeschi, 6

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informazioni 

Centro Culturale Zavattini
t. 0522 977612 e-mail biblioteca@fondazioneunpaese.org