22.04.2022 | DA QUELL’IMPENITENTE SPERGIURO CHE SONO… / CARLO SANTACHIARA – CESARE ZAVATTINI E UN PIZZICO DI MAGNUS

venerdì 22 aprile 2022
Centro Culturale Zavattini, 21.00
DA QUELL’IMPENITENTE SPERGIURO CHE SONO…
CARLO SANTACHIARA / CESARE ZAVATTINI
E UN PIZZICO DI MAGNUS

intervengono 
Filippo Cavazzoni Presidente Associazione culturale Carlo Santachiara
Gino Ruozzi Professore ordinario di Letteratura italiana, Università di Bologna
Simone Terzi Responsabile Fondazione Un Paese

videomessaggio di
Davide Toffolo
fumettista e frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti

un evento in collaborazione con
Associazione culturale Carlo Santachiara, per Bettina e Matilde

in relazione alla mostra
Carlo Santachiara. Frammenti d’arte e di vita

scarica la locandina

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Carlo Santachiara. Frammenti d’arte e di vita

L’arte di Carlo Santachiara entra a Palazzo Sartoretti. Sabato 26 marzo, nelle sale a piano terra del Palazzo, appuntamento con la mostra “Carlo Santachiara, frammenti d’arte e di vita”, un omaggio all’opera dell’artista che ha lasciato una traccia importante nella vita culturale reggiolese, in Italia e all’estero.
La mostra, a cura di Filippo Cavazzoni e Federica Merighi e promossa dal Comune di Reggiolo in collaborazione con l’Associazione culturale “Carlo Santachiara, per Bettina e Matilde”, proseguirà fino al 10 luglio.
Il percorso espositivo, il primo allestito negli spazi dedicati alle mostre temporanee, raccoglierà una selezione di opere capaci di descrivere l’ampia attività artistica di Carlo Santachiara (1937-2000): sculture che esprimono il movimento e la plasticità tipiche dello stile dell’artista; disegni che denotano la grande abilità tecnica, come il ciclo “Nell’acqua” o quello dedicato alla “Gita sul Po”, ma anche le angosce e la violenza degli anni ‘70. Tra le opere anche un’ampia selezione delle sue strisce, alcune delle quali furono pubblicate alla fine degli anni ‘60 sulla rivista Eureka, con protagonista il suo alter ego Sordello, un ometto anarchico, ribelle, in lotta col mondo, ma dotato di una straordinaria ironia.

Palazzo Sartoretti
Piazza del Martiri, 1-2-3 | 42046 Reggiolo (RE)
26 marzo – 10 luglio 2022

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Carlo Santachiara 
Nato a Reggiolo il 27 novembre 1937, Carlo Santachiara mostra sin da bambino una spiccata abilità nel disegno. Per consentirgli di frequentare il liceo artistico l’intera famiglia si trasferisce a Bologna. Qui, nel 1961, si diploma con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti. In seguito ottiene una cattedra presso il liceo bolognese dove aveva studiato. Per il modo in cui interpreta il ruolo di insegnante sarà particolarmente benvoluto e stimato dai suoi studenti. Già negli anni Sessanta comincia la sua partecipazione a mostre collettive e non tardano ad arrivare premi e riconoscimenti. Nel 1966 pubblica il romanzo a fumetti “Il caso limite” e, nello stesso anno, il suo Sordello viene premiato come miglior nuovo personaggio al Salone internazionale Lucca Comics. L’inquietudine e la complessità del periodo tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ‘70 entrano nelle sue opere e nei temi da queste toccati. Sviluppa un’intensa attività espositiva con mostre personali e collettive di scultura e disegno in varie città italiane ed europee.
Lasciato l’insegnamento, nel 1991 si ritira a lavorare nello studio di Reggiolo. Poco prima della sua morte, avvenuta il 2 novembre del 2000 a Bologna, Santachiara riesce a terminare il monumento ai Caduti della Grande Guerra (La guerra – la pace), installato nella piazza di Reggiolo, che può essere considerato il suo testamento spirituale e artistico.
Di recente, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la figura e le opere dell’artista reggiolese, è nata l’Associazione culturale “Carlo Santachiara, per Bettina e Matilde”.

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Ingresso libero con GREEN PASS e mascherina FFP2

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CENTRO CULTURALE ZAVATTINI
viale Filippini, 35 | 42045 Luzzara (RE)
t. 0522 977612 | biblioteca@fondazioneunpaese.org