Anche quest’anno Fondazione Un Paese e Centro Culturale Zavattini aderiscono all’iniziativa Dove abitano le parole. Dal 18 al 27 maggio 2018 si terrà infatti la quarta edizione di Dove abitano le parole: due fine settimana in compagnia degli scrittori che sono nati o vissuti in Emilia-Romagna, da Ludovico Ariosto a Giovanni Pascoli, da Cesare Zavattini a Pier Vittorio Tondelli.
L’IBC organizza, con la collaborazione di comuni, biblioteche, associazioni ed altri enti, una serie di appuntamenti dedicati alla riscoperta, o scoperta, delle case museo e dei luoghi legati alla letteratura e ai suoi protagonisti. Complessivamente alla precedente edizione hanno aderito 26 “siti” distribuiti su tutto il territorio regionale per 23 autori. Altrettanto vario e interessante è il programma degli eventi proposti, tutti a ingresso libero: reading, conversazioni, passeggiate, visite guidate animate, azioni teatrali, laboratori per bambini.
A Luzzara, in concomitanza del 50° anniversario del 1968, anno di contestazione, di sogni e utopie rivoluzionarie, si svolgerà l’iniziativa dal titolo:
VOLEVO ESSERE NUOVO
Rivoluzioni e utopie in Cesare Zavattini animatore culturale
Iniziative ispirate da Cesare Zavattini
Luzzara | Centro storico e Centro Culturale Zavattini
Ecco come è articolato il programma:
venerdì 18 maggio
Luzzara | Centro Culturale Zavattini, ore 20.45
DALLA PARTE DELL’UOMO
Zavattini rivoluzionario: appunti inediti dal Fondo Cesare Zavattini di Luzzara
Una serata di parole, immagini e suoni nella biblioteca di Zavattini
La lunga e intensa attività culturale condotta da Cesare Zavattini nel corso della propria vita appare contraddistinta dalla costante vocazione a scuotere le coscienze degli uomini, generando in essi un arricchimento morale e politico. Essere un animatore culturale è per Zavattini una necessità interiore. Da qui gli appassionanti viaggi alla scoperta di complesse realtà politiche: dalla Spagna oppressa dal regime franchista dopo la fine della Guerra Civile, alla Cuba rivoluzionaria di Fidel Castro e Che Guevara, passando per le utopie del Messico in pieno fermento culturale, fino agli anni caldi del ’68 italiano e alla grande stagione dell’impegno degli anni ’70.
Allo stesso tempo, l’esperienza culturale di Cesare Zavattini si caratterizza per l’intenso rapporto con gli ambienti natali della Bassa padana. Nel percorso culturale, artistico e intellettuale dello scrittore originario di Luzzara sono ampiamente riconoscibili i tratti di quelle “radici padane” che caratterizzano l’intera produzione. L’affetto per il suo paese, l’attitudine all’esplorazione antropologica degli ambienti padani, l’impegno per la valorizzazione artistico-culturale dei centri rivieraschi del fiume Po, la rielaborazione dell’immaginario collettivo della Bassa in inedite forme artistiche convivono così nell’opera dell’autore luzzarese in un intreccio di grande originalità. La grandezza di Zavattini emerge anche da questa sua capacità di rendere un luogo particolare qualcosa di universale, saper coinvolgere un pubblico globale partendo dall’attaccamento a un territorio locale.
Cinema e letteratura, ma anche fotografia, pittura, radio e televisione sono i molteplici canali esplorati dal poliedrico intellettuale luzzarese per veicolare un messaggio di partecipazione e progresso. L’analisi dei preziosi materiali conservati nel Fondo Cesare Zavattini di Luzzara, patrimonio librario da lui stesso donato al proprio paese d’origine tra gli anni ’50 e gli anni ’80, consente oggi di riscoprire questo lato rivoluzionario di Zavattini. Appunti, dediche di autori, rarissime pubblicazioni, testimonianze di relazioni, viaggi e riflessioni: tesori ancora inediti che, in occasione dell’edizione 2018 di Dove abitano le parole, verranno mostrati e illustrati al pubblico nella “dimora intellettuale” di Cesare Zavattini, ovvero la biblioteca fondata per sua iniziativa nel 1967, grazie a questa importantissima donazione libraria.
sabato 26 maggio 2018
Luzzara | Centro storico, dalle ore 10.00
IO SONO DI LUZZARA!
MANIFESTI PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA ispirati da Cesare Zavattini
Itinerario per le vie di Luzzara e restituzione finale del percorso didattico delle classi quinte
Partenza dal Centro Culturale Zavattini
L’itinerario offre agli alunni delle classi quinte della scuola primaria di Luzzara la possibilità di concludere l’approfondimento sulla figura e le opere di Cesare Zavattini, iniziato durante l’anno scolastico in corso attraverso il percorso didattico “Io sono di Luzzara!” condotto da Fondazione Un Paese, con una particolare attenzione al ruolo di Zavattini animatore culturale. Per l’occasione, avranno la possibilità di illustrare i manifesti per la promozione della cultura del territorio da loro realizzati a conclusione del percorso didattico: fotografia, pittura naïf, cinema, la Bassa e il fiume Po, il Centro Culturale Zavattini i temi scelti dai ragazzi e ispirati dalla lezione di Zavattini. 50 manifesti, 10 per classe che saranno esposti nei luoghi più significativi del paese in vista di questa speciale occasione pubblica.
L’obiettivo è quello di far comprendere ai ragazzi l’impatto sociale e l’attualità del messaggio culturale di Cesare Zavattini, capace di andare nel mondo e di riportare il mondo a Luzzara, di promuovere un territorio, quello della Bassa in una eccezionale visione tra universale e particolare.
Il percorso, che parte dalla Biblioteca Comunale fondata da Zavattini – sede attuale del Centro Culturale a lui dedicato – è al contempo un itinerario nei luoghi zavattiniani di Luzzara, intervallato da letture, racconti e riflessioni in cui emerge la carica rivoluzionaria del pensiero del grande intellettuale emiliano.
Un evento realizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Luzzara.
domenica 27 maggio 2018
Luzzara | Centro storico e Centro Culturale Zavattini, dalle ore 10.30
LA RIVOLUZIONE DELLO SGUARDO
Passeggiata per la Luzzara di Cesare Zavattini
Percorso guidato per tutti
Per il quarto anno consecutivo, Fondazione Un Paese promuove un percorso itinerante per le vie del centro storico, accompagnato da parole e letture ispirate e riprese dai testi di Cesare Zavattini.
Zavattini ha sempre espresso una vocazione naturale e incessante per la promozione e l’organizzazione della cultura con l’obiettivo di innovarla e, insieme, per trasmettere agli “altri” una maggiore forma di consapevolezza critica e di sapere. Una componente essenziale dell’esperienza culturale di Cesare Zavattini si caratterizza per l’intenso rapporto con gli ambienti natali della Bassa padana, di Luzzara in particolare. L’affetto per il suo paese, l’impegno per una sua valorizzazione artistico-culturale , l’attitudine all’esplorazione antropologica e la rielaborazione dell’immaginario collettivo in inedite forme artistiche convivono nell’opera dell’autore luzzarese in un intreccio di grande originalità. La grandezza di Zavattini emerge anche da questa sua capacità di rendere un luogo particolare qualcosa di universale, saper coinvolgere un pubblico globale partendo dall’attaccamento a un territorio locale.
Un ennesimo omaggio a Zavattini che quest’anno lo metterà in luce quale vulcanico promotore di una cultura aperta, gratuita, “per tutti”, proponendosi di raccoglierne la lezione più viva: quell’essere vivo dentro e al di sopra della vita, quel consapevole schivare la contemplazione del trionfo, preferendo il rischio e la meraviglia della prova alla comoda immutabilità del monumento. Quel provare tutto, misurarsi col tutto era la sua esigenza, la sua necessità, per Za era la vita, un modo di pensare, di guardare. Una vera e propria rivoluzione che parte dallo sguardo, dal suo modo di vedere il mondo. Immagini e parole: sarà proprio alla ricerca di questo immaginario, fotografico, letterario e pittorico che sarà strutturato questo nuovo percorso.
Pensava con gli occhi, lui che arrivava prima, capiva in fretta e anticipava certezze future. E con quel suo sguardo acuto, giovane e antico ad un tempo, ha progettato le possibilità del nostro presente.
Un evento realizzato in collaborazione con Pro Loco Luzzara.
Scarica la locandina dell’evento
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Per info:
Centro Culturale Zavattini
Viale Filippini 35 | 42045 Luzzara RE
tel. 0522 977612
e-mail: info@fondazioneunpaese.org