sabato 5 aprile 2025
Spazio Goccia, ore 17.30
presentazione del libro e incontro con l’autore
GLI UOMINI PESCE
di Wu Ming 1
Einaudi, 2024
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«La guerra era di nuovo sui giornali, il fiume sempre piú in magra ne restituiva le vestigia. Era riapparso un semicingolato tedesco. Era riemersa una chiatta di cinquanta metri. Erano tornati alla luce ponti di barche bombardati dagli inglesi.
Alla fine di luglio, la secca aveva esposto le rovine del vecchio ponte tra Ostiglia e Revere. Ilario non aveva potuto vederlo. Ormai se n’era andato».
È l’estate del 2022, il Po non è mai stato cosí basso.
La morte di Ilario Nevi, partigiano, artista, intellettuale ferrarese di fama nazionale, scoperchia un segreto mantenuto per quasi cent’anni, attraverso le tragedie del Novecento e gli sconvolgimenti del nuovo millennio.
Un segreto che ne nasconde altri, incastonati nel passato e annidati nel futuro, e ogni rivelazione è in realtà un nuovo enigma.
Antonia, nipote di Ilario, vuole dare un senso a ciò che sta scoprendo. Andrà fino in fondo, ricostruendo la storia non solo di una vita, ma di un insospettato intrico di esistenze.
Dalla guerra di liberazione nel Delta alle lotte per i diritti e per l’ambiente, Gli uomini pesce è un omaggio al Grande Fiume e alle sue terre. Un romanzo maestoso, una saga in cui la Storia è tutt’uno con le vicende dei protagonisti, innervata nei loro amori, nelle loro avventure, negli incubi peggiori e nei sogni piú belli.
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«Gli uomini pesce è un romanzo travolgente, tentacolare, maestoso come il Po che scorre fra le sue pagine. E ricco di azione e di poesia, di visioni e di politica. Ci ricorda costantemente l’importanza di resistere, oggi come ottanta anni fa, ma ci conduce anche nel brumoso territorio dei sogni. Ai sogni (che generano materia, in senso quasi borgesiano) sono dedicate pagine stupende».
Nicoletta Verna, La Stampa
«La cosa preziosa di oggi è quella che ci permette di mettere insieme passato, presente e futuro, ovvero Gli uomini pesce di Wu Ming 1, che […] racconta la storia di ieri (l’eccidio del Castello a Ferrara e la fila di persone che subito dopo corrono a iscriversi al fascismo repubblichino), di oggi (í fiumi in secca, la crisi ambientale, il post-covid). Quanto al futuro: ci ricorda che ne esiste uno, formulando la stessa parola di Dream che [in Sandman] chiude il duello con Lucifero. Hope. Speranza.»
Loredana Lipperini, rubrica «Cose preziose», L’Espresso
«Il plot è straripante: fascismo, crisi climatica, pandemia […] Una vera passione per i documenti, veri e falsi, marchio di fabbrica dell’autore laureato in storia. Tre piani temporali: la Seconda guerra mondiale, gli anni Sessanta, la torrida estate del 2022 […] Un congegno intricatissimo ma perfetto»
Raffaella De Santis, La Repubblica
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Wu Ming 1 fa parte del collettivo Wu Ming, con cui ha scritto svariati romanzi, tra i quali Q, 54, L’Armata dei Sonnambuli e Ufo 78. Come singolo autore ha scritto per Einaudi New Thing (2004), Point Lenana (con Roberto Santachiara, 2013), Un viaggio che non promettiamo breve. Venticinque anni di lotte No Tav (2016) e La macchina del vento (2019). La sua penultima opera solista è La Q di Qomplotto (Alegre, 2021). È cittadino onorario di Mompantero, Val di Susa.
Vedi il sito di Wu Ming
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informazioni
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