I consigli di lettura degli autori ospiti di
STRALETTURE
gruppo di lettura del Centro Culturale Zavattini
Francesca Manfredi, Ilaria Gaspari e Sergio Peter sono stati i tre giovani scrittori che abbiamo ospitato con il loro libro d’esordio all’interno della rassegna finale di StraLETTURE, gruppo di lettura del Centro Culturale Zavattini.
Al termine di questo terzo anno di incontri, che grazie ai nostri ospiti si sono rivelati veramente piacevoli e partecipati, abbiamo chiesto loro una lista di 10 libri tra saggi, romanzi o anche film volendo che sono stati fondamentali per la loro formazione. In sostanza, una sorta di lista dei “consigli dell’autore”, se così vogliamo chiamarla.
Quei libri che, come ha detto Ilaria, “se dovessi pensare all’ipotesi – ma come sarei ora se non li avessi letti? -, ti farebbero sentire una specie di disorientamento”.
Ed eccole le tre liste di Francesca, Ilaria e Sergio, che anche qui vogliamo ringraziare per l’entusiasmo con cui hanno aderito a questa nostra proposta. Grazie!
Tutti i titoli (o quasi, ma ci stiamo attrezzando…) sono disponibili presso il Centro Culturale Zavattini… vi aspettiamo!
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FRANCESCA MANFREDI
REVOLUTIONARY ROAD, Richard Yeates
CASA D’ALTRI, Silvio D’Arzo
UNO NESSUNO E CENTOMILA, Luigi Pirandello
LA METAMORFOSI, Franz Kafka
CATTEDRALE, Raymond Carver
TRILOGIA DELLA CITTA’ DI K, Agota Kristof
NOVE RACCONTI, J. D. Salinger
ROCK SPRINGS, Richard Ford
LA STRADA, Cormac McCarthy
CHIEDI ALLA POLVERE, John Fante
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ILARIA GASPARI
GRANDI SPERANZE, Charles Dickens
LE AVVENTURE DI HUCKLEBERRY FINN, Mark Twain
SAGGI, Michel de Montaigne
UOMINI E NO, Elio Vittorini
ORLANDO, Virginia Woolf
PICCOLE DONNE/PICCOLE DONNE CRESCONO, Louisa May Alcott
SHINING, Stephen King
LA CARNE, LA MORTE E IL DIAVOLO NELLA LETTERATURA ROMANTICA, Mario Praz
SORVEGLIARE E PUNIRE, Michel Foucault
MINIMA MORALIA, Theodor W. Adorno
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SERGIO PETER
VERSO LA FOCE, Gianni Celati
LE CITTÀ INVISIBILI, Italo Calvino
AUTOBIOGRAFIA, Thomas Bernhard
LA RIPETIZIONE, Peter Handke
I FRATELLI TANNER, Robert Walser
VITE DI RISERVA, Sandro Onofri
DALVA, Jim Harrison
2666, Roberto Bolano
IL CIELO SOPRA BERLINO, Wim Wenders
L’UOMO SENZA PASSATO, Aki Kaurismaki
vedi qui tutte le letture di STRALETTURE
vai alla pagina facebook del Gruppo di Lettura
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GLI AUTORI
Francesca Manfredi è nata a Reggio Emilia nel 1988 e oggi vive a Torino. Ha pubblicato racconti sul Corriere della Sera e su Linus. È tra gli autori di 6Bianca, serie teatrale in sei episodi ideata da Stephen Amidon e realizzata dal Teatro Stabile di Torino nel 2015. Tiene corsi di narrazione presso la Scuola Holden, di cui è stata allieva. Un buon posto dove stare, con cui ha vinto il Premio Campiello Opera Prima ed è stata finalista al Premio Chiara 2017, è il suo primo libro: undici racconti che vedono come protagonisti persone comuni immerse in situazioni all’apparenza ordinarie ma che, all’interno, nascondono inquietudine, mistero e ambiguità. Personaggi che vivono di comunicazioni trattenute, fatte di silenzi e segreti, di sensazioni interiori inespresse. Al centro, l’ambiente domestico: un luogo denso di storie e significati da svelare.
Di Francesca, ospite a Luzzara lo scorso 22 febbraio, abbiamo letto Un buon posto dove stare (La nave di Teseo, 2017)
Ilaria Gaspari è nata a Milano nel 1986. A diciott’anni si è trasferita a Pisa per studiare filosofia alla Scuola Normale. È rimasta a Pisa per cinque anni, fino alla laurea. È poi andata vivere a Parigi, dove si è cimentata nella scrittura di una tesi di dottorato in francese, sullo studio delle passioni in Spinoza e Pascal. Mentre studiava per la sua tesi, ha cominciato a scrivere il suo primo romanzo, Etica dell’acquario.
Protagonista di questo “noir nevrotico” è Gaia: bella, egocentrica e infelice. Un giorno di novembre torna nella città in cui ha studiato, dopo un’assenza di dieci anni. A Pisa niente sembra cambiato, invece è cambiato tutto. Gaia ritrova gli amici di una volta e il suo amore dei tempi dell’università; ma a dividerli ci sono, ora, gli anni passati lontani e la morte di una compagna di studi, Virginia, avvenuta in circostanze oscure. L’inchiesta sul misterioso suicidio si snoda fra le vie della città e i collegi della Scuola Normale, fra ricordi sepolti e ossessioni che vengono alla luce.
Il libro di Ilaria che abbiamo letto, ospite il 19 aprile, è stato Etica dell’acquario (Voland, 2015)
Sergio Peter ha studiato Filosofia all’Università Cattolica di Milano, laureandosi con una tesi di Estetica su Le città invisibili. Ha pubblicato racconti in riviste cartacee e online. Vive a Milano, dove lavora come commesso in libreria, mestiere con cui alimenta il suo grande interesse per il mondo dei libri.
Il suo primo romanzo, Dettato, è ispirato alla raccolta di racconti di Gianni Celati Narratori delle pianure e a Le città invisibili di Calvino. Partendo da un senso di spaesamento radicato nell’infanzia e da un bruciante desiderio di fuga, il protagonista Sergio si muove, nel tempo della memoria alla scoperta delle proprie radici. Se c’è un movente, è la ricerca di un riparo dalla morte del padre. Attraverso l’incontro con donne, bambini, matti e animali, la vicenda, localizzata in un paesino della provincia di Como, assurge a fatto simbolico di iniziazione alla vita.
Di Sergio, nostro ospite il 24 maggio, abbiamo letto Dettato (Tunuè, 2014)
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