Biblioteca

Libri del meseInvito alla lettura | Straletture 


La Biblioteca Comunale di Luzzara deve la propria istituzione alla figura di Cesare Zavattini. Instancabile promotore culturale, convinto sostenitore della necessità di una cultura libera, gratuita e “per tutti”, l’illustre luzzarese fu presente insieme all’amico scrittore e regista Mario Soldati il 21 settembre 1967, giorno in cui venne inaugurata la Biblioteca ancora oggi a lui intitolata. La sede dell’istituzione culturale si trovava a quei tempi in Via Lino Soragna e constava di poche stanze in cui erano stati raccolti e catalogati circa 2.000 volumi, gran parte dei quali donati dallo stesso Zavattini. A partire infatti  dalla fine degli anni ’50, fino ad arrivare a poco prima della propria scomparsa, egli inviò da Roma, dove viveva, a Luzzara, dove ritornava appena poteva, i propri lasciti pregiati, ossia quei «libri che per lui erano stati importanti» e che «voleva che la sua gente potesse avere la possibilità di leggere (…) quando a Luzzara si faceva ancora la fame e i libri erano un lusso per pochi», per citare l’articolo di Jenner Meletti comparso su La Repubblica (11 giugno 2006) e dedicato al Fondo Cesare Zavattini. I libri donati da Zavattini costituirono da subito il nucleo fondante della biblioteca, che prima del 1967 esisteva solo come embrionale sala di lettura interna all’edificio comunale provvista di uno scarsissimo e disorganizzato catalogo bibliografico, e oggi conferiscono prestigio alle collezioni che compongono il patrimonio culturale affidato alle cure di Fondazione Un Paese.

Il 2 maggio 1982 venne inaugurata la nuova e definitiva sede della Biblioteca Comunale “Cesare Zavattini” in Viale Franco Filippini, luogo in cui ancora oggi si trova l’istituzione. Gli ampi spazi dell’ex asilo comunale, anche se utilizzati solo parzialmente, permisero da subito di collocare in modo più agevole rispetto al passato il patrimonio bibliografico della biblioteca. Tuttavia, dopo un prima riorganizzazione delle raccolte avvenuta nel 2006 con la prese in gestione del servizio da parte di Fondazione Un Paese,  è solo con il rinnovo completo dei locali di Viale Filippini, vale a dire con l’inaugurazione del nuovo Centro Culturale Zavattini il 23 maggio 2015, che la Biblioteca “Cesare Zavattini” di Luzzara ha raggiunto la configurazione attuale. Il nuovo Centro Culturale, con i suoi spazi aperti e amichevoli, i servizi quotidiani, gratuiti e per tutti e il valore dell’integrazione a tutto tondo è diventato realtà grazie al costante sforzo di riflessione e progettazione che sta alla base del lavoro di Fondazione Un Paese.

Struttura e organizzazione degli spazi

Il patrimonio bibliografico della biblioteca si compone di circa 26.000 titoli ed è organizzato in tre settori principali, ognuno collocato in una distinta sala del centro culturale.  Il settore RAGAZZI,  nella Sala Tullio Losi, suddivide i libri in funzione delle diverse fasce d’età: da 0 a 6 anni, con le sezioni c’era una volta, coccole e filastrocche,  festività, i cuccioli, libri sonori, prime storie, primi saperi e storie illustrate; da 6 a 10 anni, con le sezioni arti e conoscenze, grandi autori, in viaggio tra i popoli, poesia, pop-up, prime letture, storie illustrate e storie multilingue; da 10 a 14 anni, con la sezione baobab. Il settore LETTERATURE, nella Sala Guido Sereni, suddivide i libri, in ordine alfabetico per autore, per ambiti tematici: altri mondi (fantasy), classici della letteratura italiana, classici della letteratura mondiale, classici greci e latini, gialli, passioni, poesia, saggistica letteraria e storici. Il settore ARTI E CONOSCENZE, nella Sala Danilo Donati, vede i libri di saggistica suddivisi secondo la classificazione Dewey (000 – 980), con alcune sezioni in evidenza ripartite in settori tematici: atlanti, arte, benessere, biografie, cinema, enciclopedie, filosofia, musica, teatro, viaggi e viaggiatori. La Sala centrale si distingue poi per alcune importanti specificità, legate all’eredità intellettuale e artistica di Cesare Zavattini: una sezione fotografia, incrementata in modo sostanziale negli ultimi anni, che si riallaccia alla tradizione inaugurata da Paul Strand con Un paese (Einaudi, 1955) e proseguita con volumi di altri grandi nomi della fotografia italiana e internazionale; una specifica sezione naïves, che documenta attraverso monografie e cataloghi la straordinaria stagione del naïfismo italiano; una sezione dedicata a Cesare Zavattini, aperta al recupero di tutta la sua produzione e agli scritti che analizzano la sua opera, con importanti prime edizioni e rarità di pregio; la sezione dvd – avviata a fine 2007 – che conta oggi circa 700 titoli e significativi risultati in termini di prestito; una sezione Holden, con libri legati al mondo dell’adolescenza e a tematiche giovanili; una sezione graphic novel, con i classici del fumetto d’autore e tantissime novità emergenti, genere trainante del fumetto contemporaneo in cui la ricerca artistica si mescola all’espressione intimistica e la scrittura letteraria; infine la sala centrale della biblioteca ospita una sempre aggiornata sezione espositiva dedicata alle ultime novità editoriali.
Il parco, 
adiacente alla biblioteca, è
 da considerarsi luogo pubblico di rispetto, pensato soprattutto per le attività aderenti alle finalità della biblioteca e del Centro Culturale; pertanto si tratta di un’area equivalente alle altre sale del Centro Culturale Zavattini ed è aperto al pubblico secondo gli orari del Centro stesso esposti all’ingresso. Leggi qui il regolamento del parco.

Il Fondo Cesare Zavattini, composto dai 3.426 volumi donati da Cesare Zavattini ai propri concittadini, costituisce un patrimonio di indubbio prestigio per il Centro Culturale, sia perché contengono gli autografi e le dediche indirizzate a Zavattini dai maggiori rappresentanti del mondo culturale italiano e internazionale novecentesco; sia per le preziose chiose (appunti e riflessioni inedite) abbozzate da Za all’interno degli stessi volumi. Dopo una prima fase che ha visto il recupero, la catalogazione e la sistemazione in spazi e arredi adeguati, la registrazione ufficiale della catalogazione di questo fondo e la sua conoscenza a livello regionale e nazionale diventano un obiettivo non secondario. Grazie all’intervento diretto dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, si prevede di dare seguito alla valorizzazione del Fondo, attraverso un progetto di studio e pubblicazione che permetterà di avere a disposizione anche schede analitiche e immagini digitalizzate dei vari documenti.

Servizi

Chiunque può usufruire dei servizi della biblioteca, che offre libero accesso all’informazione, alla lettura ricreativa, alla documentazione pratica e professionale. L’iscrizione è libera e gratuita, senza limiti di età, di residenza o nazionalità. Tutti i servizi sono offerti  ad evidente beneficio degli utenti, che da una molteplicità di proposte e di materiali vedono arricchite le proprie possibilità di scelta e ricevono nuovi stimoli per nutrire e allargare i propri orizzonti culturali. Tra i vari servizi che si possono trovare: prestito libri e dvd, ampia offerta di quotidiani e periodici per la lettura, utilizzo di internet attraverso 3 postazioni computer e rete WiFi gratuita, servizio fotocopie, fax e stampe da pc, reference e consulenza bibliografica, libera consultazione del catalogo bibliografico tramite 2 postazioni computer, prestito interbibliotecario provinciale, postazioni per lettura, consultazione e studio, lettura e gioco all’aperto nel parco, attività di promozione alla lettura, consulenza e supporto nel percorso scolastico, informazioni culturali.

Orario di apertura

ORARIO

lunedì 9.00 – 12.30
martedì 15.00 – 18.30
mercoledì 9.00 – 18.30
giovedì 15.00 – 18.30
venerdì 15.00 – 18.30
sabato 9.00 – 12.30

*ORARIO ESTIVO / da giugno a settembre 
(vedi le news per le date e gli aggiornamenti annuali)

lunedì 9.00 – 12.30
martedì 15.00 – 18.30
mercoledì 9.00 – 18.30
giovedì 15.00 – 18.30
venerdì 9.00 – 12.30
sabato 9.00 – 12.30

Iscrizione alla biblioteca

L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti, occorre compilare il modulo di iscrizione per ricevere la tessera personale. Per i minori di 18 anni il modulo deve essere compilato dal genitore. La tessera permette di accedere a tutti i servizi della Biblioteca di Luzzara ed è valida in tutte le biblioteche che aderiscono al Sistema Bibliotecario della Provincia di Reggio Emilia. La tessera è personale e il titolare è responsabile delle operazioni con essa effettuate. Gli insegnanti possono iscrivere le proprie classi.

Scarica il modulo di iscrizione alla biblioteca | Scarica il modulo di iscrizione alla biblioteca per i minori di 18 anni

Prestito di libri e dvd

Con la tessera della biblioteca di Luzzara si possono prendere in prestito:
Libri: per 30 giorni (rinnovabili per altri 30 giorni se non prenotati da altri utenti)
DVD: per 7 giorni (rinnovabili per altri 7 giorni se non prenotati da altri utenti)
La scadenza del prestito è tassativa, perché il ritardo della restituzione impedisce la circolazione del materiale a prestito e crea un disagio agli altri utenti.

Per controllare la disponibilità dei libri e dei dvd è possibile consultare il catalogo del Sistema Bibliotecario Provinciale all’indirizzo http://opac.provincia.re.it. Dal catalogo è possibile prenotare i documenti fuori a prestito o richiederli ad altre biblioteche, che avviseranno appena saranno disponibili. Ciascun utente può controllare la situazione della propria tessera e rinnovare i propri prestiti, accedendo con il numero della tessera e la password (prime due lettere del cognome seguite dalle ultime due cifre dell’anno di nascita). È possibile fare delle proposte d’acquisto richiedere libri e altro materiale messo a prestito (dvd, cd ecc..) ad altre biblioteche della Provincia e di tutta Italia. In caso di smarrimento o danneggiamento l’utente dovrà riacquistare lo stesso libro o dvd e recapitarlo alla biblioteca. Finché l’utente non regolarizza la propria posizione, è sospeso da tutti i servizi del Centro Culturale.

Utilizzo delle postazioni internet e utilizzo della rete WiFi

Sono disponibili 3 postazioni internet. È possibile utilizzare gratuitamente una postazione per non più di un’ora al giorno. È proibita la consultazione per fini non coerenti al servizio pubblico. È possibile fare stampe a pagamento. All’interno della biblioteca e del parco è disponibile una rete WiFi GUGLIELMO libera, gratuita e illimitata. Per accedervi occorre iscriversi alla piattaforma.

Per accedere ai servizi internet è necessario presentare la tessera del Centro Culturale Zavattini (tessera della biblioteca). L’accesso al servizio internet è inoltre consentito previa compilazione del seguente modulo di autorizzazione. I minori di 18 anni devono essere muniti della regolare autorizzazione rilasciata dal/i genitore/i , che è tenuto a compilare il seguente modulo di autorizzazione per l’uso di internet da parte di minori

 

Tariffe

Ristampa tessera 3,00 euro

Fotocopie e stampe A4 b/n 0,15 centesimi

Fotocopie e stampe A4 a colori 0,30 centesimi

Fotocopie e stampe A3 b/n 0,30 centesimi

Fotocopie e stampe A3 a colori 0,60 centesimi

Scansione documento (cartaceo > digitale) max. 10 pag. 0,50 centesimi

Noleggio locali

In riferimento alla Delibera di Giunta Comunale n. 177 del 19.12.2016 recante oggetto: “Approvazione  tariffe per utilizzo di Sale Civiche, Sala Consiliare, impianti sportivi e attrezzature per l’anno 2017” si  specifica quanto segue:

  • l’utilizzo dei locali presso il Centro Culturale Zavattini è da ritenersi servizio a pagamento (vedi tariffario noleggio sale), fatto salvo per Enti Pubblici e Istituzionali e/o tutti gli organismi e/o soggetti territoriali che operano in collaborazione con il Centro per i quali l’uso delle sale è gratuito;
  • al fine di tutelare il servizio all’utenza del Centro Culturale Zavattini, l’utilizzo dei locali viene concesso durante l’orario di chiusura al pubblico in modo da evitare possibili interferenze con il regolare svolgimento delle attività ordinarie del Centro stesso (eventuali eccezioni saranno contemplate durante il periodo di campagna elettorale);
  • Si precisa che, anche il parco è da considerarsi parte integrante dei locali del Centro Culturale Zavattini, pertanto esso è soggetto alle medesime modalità di utilizzo del Centro nonché da regole di buon comportamento (vedi regolamento parco).

In tutti i casi sopraindicati, la richiesta deve essere corredata dalla compilazione del modulo per richiesta uso sale.
Il servizio di prestito dei locali prevede, in caso di danneggiamenti, il risarcimento diretto da parte del richiedente in base all’entità del danno procurato.

Scarica il regolamento del Centro Culturale Zavattini.

immagine: Domingo Davoli, 2015

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